Lettura per l'estate: “Non è
cosa”, di Franco La Cecla, Luca Vitone
La casa editrice Eleuthera pubblica la terza edizione di un
saggio che unisce antropologia ed arte: Non è cosa, vita
affettiva degli oggetti, di Franco La Cecla con un percorso visivo
di Luca Vitone.
Il libro tratta di come, nonostante la nostra insensibilità,
il mondo ci parli attraverso doni, giochi, eredità, elemosina,
pegni, o anche bottiglie e portacenere. Se oggi siamo poveri spiritualmente
lo dobbiamo all'oblio in cui abbiamo relegato le cose, all'oblio della
loro influenza su di noi e sui rapporti tra gli esseri umani. Un'antropologia
del presente deve partire da queste piccole quotidiane scoperte di
compagnia. Allora, non è cosa va letto nel senso meridionale
della frase, come "non è il caso", ma anche nel senso
più universale che "ogni cosa non è solo cosa".
Al testo di La Cecla s'accompagna/contrappunta/intreccia un complementare
discorso di immagini, con cui Vitone ci "parla" di oggetti
familiari in ambienti familiari dove, per l'appunto, non siamo mai
soli grazie anche alle cose.
Franco La Cecla, antropologo e urbanista, attualmente insegna Antropologia
culturale all'Università di Venezia, dopo aver insegnato a
Berkeley, Parigi, Palermo e Bologna. L'artista Luca Vitone dal 1987
espone in istituzioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
www.eleuthera.it
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Vitone >>> |