Presentazione del libro "Muri, lacrime
e za'tar"
Cittadellarte, Biella, 17 aprile 2008
Direttore della Fondazione Euro - Mediterranea Anna Lindh per
il Dialogo tra le culture, Gianluca Solera
è stato invitato da Love Difference a presentare il suo ultimo
libro “Muri, lacrime e za’tar. Storie di vita e
voci dalla Palestina”.
L’incontro, svoltosi nello spazio di Arte al Centro, attorno al
tavolo Mediterraneo di Michelangelo Pistoletto, ha visto la presenza
di un buon pubblico, convenuto ad ascoltare la testimonianza di un uomo
che ha vissuto due intensi anni in una terra di confine com’è
il Medioriente.
L'autore ha affrontato il viaggio per ricercare le proprie origini
ebree, come testimonia il cognome ebreo sefardita “Solera”
e per imparare la lingua araba. Il viaggio non è stato dunque
pretesto per scrivere il libro, ma la sua stesura è stata concepita
successivamente ed è nata dalla sentita necessità di rendere
pubbliche le differenti storie di uomini che abitano in Israele e Palestina.
Il muro, citato nel titolo, è simbolo di separazione tra israeliti
e palestinesi e può essere abbattuto solo tramite il dialogo
e la convivenza tra due civiltà che non devono aver paura di
conoscersi reciprocamente.
L’atteggiamento di chiusura, tipico anche della nostra civiltà,
dovrebbe lasciar trapelare degli spiragli di apertura, possibile attraverso
la curiosità, il dialogo e la ricerca di ciò che non conosciamo
e che ci fa paura: l’Altro.
Dopo aver parlato di storie drammatiche di vendetta, rabbia, ma anche
di speranza e ricerca d’identità, l’autore ha concluso
il convegno raccontando di come la consapevolezza del popolo verso le
piccole cose, come lo za’tar (semi di sesamo e sale), possa essere
un piccolo tassello che costituisce una piccola ma fondamentale parte
di un mosaico a cui mancano ancora molti pezzi.
Gianluca Solera, oltre che dirigere le attività della Fondazione
Anna Lindh, sta collaborando con Love Difference a diversi progetti.