
Il grande gioco sociale
      Partecipiamo alla creazione del bene 
      comune
      Workshop 
      di progettazione partecipata
      Roma, 20 novembre 2007
      
      Progetto di Love Difference & Cittadellarte–Fondazione 
      Pistoletto, in collaborazione con Ilona Vignan, Laura Ceccolini, Mattia 
      Paolinelli, Valentina Mauro e Silvia Baldi. Coordinatori: Filippo Fabbrica 
      ed Emanuela Baldi
Il seminario, della durata di un giorno, ha riunito un 
      gruppo di cinque ragazzi provenienti da studi artistici e istituti di design, 
      i quali sono stati invitati a mettersi in gioco. 
      I partecipanti, dopo aver lavorato sul concetto di identità, incontro 
      e lavoro di gruppo, sono stati invitati a riflettere sui due progetti attualmente 
      sviluppati da Love Difference: la Pasticceria 
      e il Tour Mediterraneo.
      Il gruppo ha deciso di creare un legame tra queste due precedenti idee: 
      il viaggio con la barca Love Difference in un ipotetica rotta Atene, Patrasso, 
      Istanbul, Beirut e la creazione delle Pasticcerie Love Difference a Urbino, 
      Marsiglia, Roma (quartiere Cento Celle): luoghi in cui viene servito il 
      gelato all’Halva ideato da MIchelangelo Pistoletto che diventano centri 
      creativi per l’ideazione di ricette nate dalla collaborazione tra 
      artisti e artigiani.
      Lo scopo del Love Difference Tour diventa quello di creare relazioni con 
      altre pasticcerie nel Mediterraneo, attivando uno scambio di ricette e spezie 
      caratteristiche dei differenti luoghi.
      Nelle Pasticcerie ogni mese ci sarà l’opportunità di 
      partecipare alla creazione di “dolci come passaporto culturale”, 
      con l’obiettivo di riconoscere le diversità tramite un’esperienza 
      gastronomica. 
      Attraverso dei video si documenterà lo scambio gastronomico/culturale 
      vissuto durante il viaggio e in una teca posta all’ingresso della 
      Pasticceria saranno raccolti i questionari compilati da chi, partecipando 
      alla degustazione dei dolci, vorrà registrare le proprie sensazioni. 
    
 Relazione di Mattia Paolinelli
      Il giorno 20 novembre ’07 mi sono recato 
      a Roma nella quale ho partecipato ad un seminario. Ci siamo ritrovati in 
      5 partecipanti, 3 dell’Istituto d’Arte di Pesaro tra cui io, 
      una ragazza che aveva appena finito la facoltà di Design ed un’altra 
      ragazza nel corso degli studi universitari. Come dicevo eravamo in 5 più 
      i nostri due tutor Ema e Filippo. Abbiamo iniziato il nostro corso con una 
      presentazione scritta che successivamente abbiamo giustificato oralmente 
      su ABILITA’ e QUALITA’ di noi stessi per poi concludere con 
      un disegno che ci rappresentava. Concluso questa prima fase di conoscenza 
      con gli altri, i nostri tutor ci hanno fornito un test nella quale ci mettevano 
      davanti al seguente quesito:
      Un aereo si schianta nel deserto e rimanete reduci soltanto voi 5, lo scopo 
      è di salvare gli oggetti per la sopravvivenza.
      Quindi grazie ad una tabella di 15 oggetti bisognava dapprima metterli in 
      ordine di importanza per il singolo individuo e in un secondo momento lavorare 
      con l’ intero gruppo per vedere se si lavorava bene in gruppo o individualmente. 
      
      Dopo averci esposto la soluzione, mi sono ritrovato per mia esperienza “morto” 
      nel deserto sia da solo che con il gruppo, quindi non sono stato molto fortunato.
Terminato il seguente test, Ema e Filippo 
      ci hanno esposto 2 temi per un progetto:
      1- Riprendendo il tema del viaggio fatto un po’ di anni prima da un’ 
      artista, si vuole usare come mezzo di trasporto una barca a vela. Il viaggio 
      avrà come fermate ATENE, PATRASSO, ISTANBUL e BEIRUT. Lo scopo del 
      viaggio è di avere contatti con altre persone e avere quindi un rapporto 
      con un’ altra realtà.
      2- Il secondo tema si basa su una pasticceria che dovrà essere situata 
      a MARSIGLIA, URBINO o CENTOCELLE. Lo scopo della pasticceria è quello 
      di vendita del gelato, in questo caso l’ alimento rappresenta l’ 
      Italia e ha come sapore oltre a vari ingredienti l’ HALVA’. 
      Il gelato viene chiamato LOVE DIFFERENCE. Per il progetto sono stati scelti 
      tra molti artisti solamente 15 questi dovranno mettersi in contatto con 
      un artigiano e presentare un dolce che abbia una tradizione culturale e 
      che rispecchi un momento memoriale dell’artista. 
Da questo punto in poi entriamo in gioco 
      noi.
      Il nostro gruppo ha deciso unanime di fondere i due temi assegnatici, utilizzando 
      la barca e la pasticceria. Dopo un po’ di discussione per finalizzare 
      il progetto abbiamo trascritto i vari punti essenziali per il progetto.
OBIETTIVI
      Utilizziamo innanzitutto la barca per il trasporto del materiale da noi 
      scelto ovvero la ricetta del gelato “Love Difference” e delle 
      coppette per l’ alimento che riprendono il mezzo di trasporto. In 
      teoria all’arrivo nel porto si cercherà una pasticceria tipica 
      nella quale affideremo la nostra ricetta e il nostro packaging, il nostro 
      scopo è quello di raccogliere le ricette della tradizione di quel 
      posto per poi riportarle nella pasticceria italiana che è situata 
      a Marsiglia, la scelta si è basata su questa meta per riprendere 
      il discorso del porto e del mare. Durante il viaggio uno di noi raccoglierà 
      delle documentazioni video che verranno montate e in seguito trasmesse nelle 
      varie pasticcerie abilitate al progetto. A Marsiglia saranno esposti tutti 
      i dolci raccolti nel viaggio, e ci sarà libera consumazione, in più 
      ogni mese si può dar vita ad una nuova iniziativa nella quale le 
      persone possono partecipare nella creazione dei dolci. I tavoli progettati 
      hanno la forma circolare con il logo di Love Difference specchiato per riprendere 
      il tavolo già esistente e le sedute saranno diverse le une dalle 
      altre perché verranno prese da ogni parte dei paesi che si affacciano 
      sul Mediterraneo. Per concludere abbiamo pensato ad un questionario nella 
      quale si richiede al cliente le sensazioni provate assaporando i dolci degustati. 
      Tutti i questionari verranno appesi in una teca che verrà posta all’entrata 
      della pasticceria. 
Ringrazio Ema e Filippo per questa esperienza fantastica e colgo per salutare tutti i partecipanti del gruppo del seminario.