Lisa Castellani, Enrica Cavarzan,
Maria Zanchi, Gloria Safont-Tria
Un record per Pellestrina
Tutti insieme per realizzare il merletto più lungo del mondo

Evento di presentazione: 16 giugno 2007
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Progetto promosso da Love Difference

"Un Record per Pellestrina è il prodotto del lavoro di mani diverse, unite per creare un manufatto comune che rappresenta la cultura, l’identità e il paesaggio dell’isola.
Lisa Castellani, Enrica Cavarzan, Maria Zanchi, Gloria Safont-Tria e gli abitanti dell’isola, hanno lavorato insieme per realizzare Un Record per Pellestrina. Partendo dal recupero dall'antica tradizione artigianale locale del merletto a tombolo e dialogando con tutti i piccoli nuclei operativi esistenti, le artiste sono diventate il connettore della realtà sociale dell’isola, proponendo una riflessione sul concetto di dialogo e di comunità, di lavoro individuale e collettivo, di tradizione e di futuro."

Pellestrina, isola della laguna veneta posta tra Venezia e Chioggia (Veneto – Italia), è un piccolo paradiso naturale, un luogo ricco di fascino e antiche culture legate alle tradizioni dei pescatori, degli ortolani, dei marittimi e delle merlettaie. Un’isola composta da tre strisce: mare, terra, laguna. Un territorio in cui resiste un forte senso di appartenenza nonostante il ritmo di vita e i lavori che per secoli si sono tramandati e insegnati di generazione in generazione, stiano per lo più scomparendo.
Il merletto a tombolo era la principale occupazione femminile nell’isola e veniva insegnato a scuola, rifacendosi ad una tradizione importante. Un’ abilità che oggi fatica ad esistere, non essendo più necessaria in termini economici. Il merletto a tombolo è un manufatto prezioso, realizzato per lo più dalle signore che ancora si ritrovano fuori dalle case o nella sede di alcune associazioni per lavorare e chiacchierare insieme.
Il progetto “Un record per Pellestrina” vuole partire da questa tradizione peculiare per attivare le persone che vivono a Pellestrina e innescare, attraverso il lavoro di gruppo, una riflessione intorno al concetto di comunità, di trasformazione sociale e di dialogo con l’esterno. Tutti sono invitati a partecipare al progetto creando, tramite quest’antica tecnica, un frammento parte dell’insieme; oppure dando un contributo personale, secondo le proprie abilità, che concorra a portare a termine l’impresa: il progetto mira a coinvolgere la più ampia parte della popolazione, di tutte le fasce d’età.

Tutti i pezzi di merletto realizzati, a partire dai disegni appositamente preparati da un disegnatore locale, verranno uniti, in modo da formare un’unica striscia, il più estesa possibile. La striscia rappresenterà l’isola nella sua forma particolarmente stretta e allungata, nelle costruzioni tipiche e nei simboli che la identificano.
L'unione avverrà in un evento pubblico, organizzato assieme alle Associazioni isolane, in cui sarà proclamata la lunghezza raggiunta.
A compimento della congiunzione, il merletto più lungo del mondo apparterrà agli abitanti di Pellestrina.

Nell'ambito del progetto sono stati organizzati dei workshop con gli studenti delle scuole di Pellestrina.
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