Pasticcerie Love Difference - I dolci
Love to Love, di Secil Yaylali
Concept I dolci sono i nostri desideri. Noi li usiamo come strumento di comunicazione di base nel quotidiano delle nostre vite. Il potere astratto dei dolci può dare alle comunità possibilità di connessione poichè essi possono essere considerati come il cemento delle relazioni. Essi arrivano a noi nelle forme che vediamo da processi temporali che racchiudono storie. Essi integrano spetti della società culturali, storici, sociali ed economici. Lavorare con un dolce, che è tradizione, è come rimodellare la memoria. Questo il motivo per cui preferisco lavorare sulla melassa di gelso, che non è un prodotto di mercato ed è fatta ancora in casa attraverso un lungo processo. Love to Love è un dolce composto da sette strati, diversi l’uno dall’altro, ma di base comune. Alcuni di questi strati hanno gusti tradizionali, altri invece nuovi. La forma in cui gli strati sovrapposti sono tagliati proviene da una scrittura geroglifica che significa “love-to love”, propria della regione dove gli ittiti producevano melassa di gelso in antichità. Questa si può considerare una ricetta “aperta”, a cui chiunque voglia aggiungere un altro gusto può farlo, con uno strato nuovo a “Love to Love”, questa ricetta è “in fieri”… |
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La forma delle due figure che si guardano a vicenda è ricavata dal geroglifico che significa amore - ad - amore (love - to - love) usato dagli Ittiti, il cui impero ha dominato il centro-nord dell'Anatolia dal diciottesimo all'ottavo secolo A.C. |
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Ingredienti: Bollire i gelsi raccolti (o comprati) in una grande pentola.
Filtrarli. Suddividerli in sette recipienti diversi. Per ogni
recipiente andrà aggiunto e ben amalgamato uno degli ingredienti
indicati, più uno resterà al naturale. Aggiungere
gradualmente l’amido in ogni recipiente ed amalgamare bene
girando con un mestolo di legno. Grattare e fare seccare le bucce
di limoni e arance, poi aggiungerle alle misture. I composti verranno
asciugati al sole per 3/5 giorni. Per questa operazione verranno
utilizzate dei teli di cotone o lino, stesi su terrazze assolate,
su cui i composti verranno stesi il più finemente possibile
aiutandosi con spatole in legno o lame di ampi coltelli. Quando
i composti saranno ben asciutti, si utilizzerà dell’acqua
sul verso opposto del tessuto per rimuovere i sottili fogli di
gelso. |
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Secil Yaylali è un'artista visiva, lavora e vive tra Berlino ed Istanbul. Ha una formazione di progettazione urbanistica, arte e design, con vasta pratica artistica, tra cui ceramica, installazioni,video e progetti collettivi. Esplora idee legate al sentimento di appartenenza tra gli individui e le società cui appartengono. Al momento sta lavorando alla sua tesi conclusiva su “Temporary Public Art Projects in Berlin-Istanbul-Beirut” per Universität Der Künste-Berlin, Dipartimento di Architettura. |